Un uomo di 47 anni del New Jersey è morto per anafilassi innescata da un’allergia alla carne rossa appena acquisita, segnando il primo decesso confermato legato alla sindrome alfa-gal contratta da un morso di zecca stella solitaria. Il caso sottolinea una minaccia crescente, ma spesso trascurata, per la salute pubblica in quanto le popolazioni di zecche si espandono e la consapevolezza di questa insolita allergia rimane bassa.
La crescente minaccia della sindrome di Alpha-Gal
La sindrome alfa-gal, o allergia alla carne dei mammiferi, si sviluppa quando una puntura di zecca introduce nel flusso sanguigno l’alfa-gal, una molecola di zucchero presente nella maggior parte dei mammiferi ma non nell’uomo. Il corpo quindi attiva una risposta immunitaria, creando anticorpi che attaccano l’alfa-gal in seguito alla successiva esposizione, in genere attraverso il consumo di carne rossa, maiale o anche latticini.
I sintomi vanno da lieve orticaria e disturbi digestivi a grave anafilassi, una reazione allergica potenzialmente fatale. Sebbene molti casi siano lievi, questa recente morte conferma il rischio di esiti gravi.
Come si sviluppa l’allergia
La zecca della stella solitaria (Amblyomma americanum ) è il vettore principale della trasmissione alfa-gal negli Stati Uniti. A differenza dei tipici fattori scatenanti dell’allergia come le arachidi o i crostacei, questa allergia viene acquisita dopo la puntura di zecca. Il ritardo tra l’esposizione e l’insorgenza dei sintomi, spesso ore dopo il consumo di carne, rende la diagnosi difficile.
Molte persone identificano erroneamente i morsi di zecca come morsi di pulci, specialmente nelle aree in cui prevale la zecca solitaria. Anche lo stadio giovanile della zecca è in grado di trasmettere l’allergia.
Espansione della portata geografica
Gli esperti avvertono che l’areale geografico della zecca solitaria si sta espandendo verso nord a causa del drammatico aumento delle popolazioni di cervi e dei cambiamenti climatici. Le temperature più calde consentono alle zecche di prosperare in regioni precedentemente troppo fredde per la loro sopravvivenza. Simili allergie alla carne rossa trasmesse dalle zecche sono state segnalate in Australia, in alcune parti dell’Europa e in Asia.
A cosa prestare attenzione
Le reazioni ritardate sono un indicatore chiave. Se avverti forti dolori addominali, orticaria o altri sintomi allergici da 3 a 5 ore dopo aver mangiato carne di manzo, maiale o agnello, consulta un medico per una possibile sensibilizzazione alfa-gal. I casi lievi possono spesso essere gestiti con aggiustamenti dietetici, ma le reazioni gravi richiedono un trattamento immediato.
Avviso degli esperti
“Le informazioni importanti per il pubblico sono: in primo luogo, che un forte dolore addominale che si verifica da 3 a 5 ore dopo aver mangiato carne di manzo, maiale o agnello dovrebbe essere indagato come un possibile episodio di anafilassi; e, in secondo luogo, che i morsi di zecca che pruriscono per più di una settimana o le larve di zecche spesso chiamate “chiggers” possono indurre o aumentare la sensibilizzazione alla carne di origine animale”, avverte Thomas Platts-Mills, allergologo dell’Università della Virginia.
Questo caso serve a ricordare che le malattie trasmesse dalle zecche si estendono oltre la malattia di Lyme e la febbre maculosa delle Montagne Rocciose. Consapevolezza e vigilanza sono fondamentali poiché questa insolita allergia continua a emergere come una crescente preoccupazione per la salute pubblica
